Il Cambio Automatico

Cambio automatico: E’ un cambio che, nella versione tradizionale, prevede un convertitore di coppia idraulico invece della frizione e una serie di ruotismi epicicloidali al posto degli ingranaggi del cambio manuale. Dall’abitacolo scompare dunque la frizione e al posto della leva del cambio si trova un selettore per la marcia avanti o indietro, la posizione di folle e quella di parcheggio. Effettua autonomamente i passaggi di marcia in base alla posizione dell’acceleratore. L’elettronica permette anche di scegliere vari modi di funzionamento, a seconda delle condizioni ambientali e dello stile di guida preferito.
COME FUNZIONA Nei cambi pre-elettronica, dei gruppi di valvole idrauliche agivano su frizioni multidisco interne al cambio che bloccavano o liberavano i vari componenti dei ruotismi epicicloidali dando forma a tre-quattro rapporti di trasmissione. Ora invece è l’elettronica a gestire i cambi di marcia e i cambi automatici arrivano ad avere fino a 8 rapporti. Il Tiptronic realizzato in collaborazione da Porsche, ZF e Bosch inizialmente per la 911 del 1990, era un cambio automatico con convertitore di coppia e quattro rapporti innestabili anche manualmente in modo sequenziale spostando il selettore in una scanalatura affiancata a quella convenzionale e poi spingendolo in avanti o tirandolo all’indietro, oppure tramite pulsanti sulle razze del volante.
COME E' NATO Un passo determinante per i cambi automatici è l’invenzione del giunto idraulico, nel 1908, precursore del convertitore di coppia di impiego generalizzato nel secondo dopoguerra. Già nel 1939 però la GM presentò la Hydro Matic Drive, un cambio automatico con convertitore di coppia, frizione a lamelle e gruppi epicicloidali a quattro rapporti. Fra le alternative al convertitore di coppia, dalla seconda metà degli anni 1980 ha avuto un grande sviluppo una soluzione introdotta in campo automobilistico nel 1959 dall’olandese Hub Van Doorne e brevettata dalla DAF (marca nel 1975 acquisita dalla Volvo) con il nome di Variomatic. La variazione dei rapporti di trasmissione era affidata alla variazione del diametro di due pulegge, una sull’albero d’uscita dal motore e l’altra collegata al differenziale, sulle quali scorreva una cinghia per la trasmissione della coppia motrice. L’evoluzione di quel sistema è arrivata fino a oggi con i cambi a rapporti variabili con continuità, come ad esempio il Multitronic dell’Audi.
DISPOSITIVI Tiptronic, Multitronic.
DIFFUSIONE In Italia sono ancora pochi i cambi automatici, anche se in varie tipologie sono proposti praticamente da tutte le Case. Invece gli automatici imperversano negli USA e in Giappone. I più cliccati ESP Elektronisches Stabilitätsprogramm o Electronic Stability Program Debimetro Auto elettrica TwinAir Cambio a doppia frizione DCT, Dual Clutch Transmission, cambio con passaggio diretto delle marce AWD All Wheel Drive, trazione integrale Cambio automatico.

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